“La pianura che orla il lago, nella parte albanese, ha una sensibile
pendenza, per esser formata da alluvioni grossolane, talora cementate,
disposte in grandi conoidi (specialmente vasto ed elevato, sassoso
ed arido, quello del Prroni i That), alla base dei ripiani carsici
coi quali terminano i contrafforti delle Alpi Albanesi. In mezzo a
questi ripiani la pianura s'insinua, isolando alcune piccole alture
calcaree. I torrenti decorrono ora incastrati nelle alluvioni che essi
medesimi depositarono, ed i solchi sono all'asciutto quasi per tutto
l'anno.
Il suolo è assai permeabile, arido e poco fertile, in buona parte occupato
da lembi di boscaglia e soprattutto da praterie rivestite di felci.
Tuttavia la pianura è discretamente popolata, sparsa di case, in genere
molto misere, e di casali; coltivata a grano, a orzo, a granturco,
a patate, a vigneti; presso la sponda del lago, pascoli acquitrinosi
ricettano grossi stormi di uccelli acquatici, ed alimentano cavalli
e buoi. È attraversata, secondo la sua lunghezza, dalla strada carrozzabile
da Scutari a Podgorizza, nel Montenegro.”